Ezio Pascutti
Ezio Pascutti | ||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Pascutti con la maglia del Bologna | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 174 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 71 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1969 - giocatore 1987 - allenatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Ezio Pascutti (Chiasiellis, 1º giugno 1937 – Bologna, 4 gennaio 2017) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocava come ala.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome è legato a doppio filo con quello del Bologna, squadra alla quale approdò nel 1954-1955 a 17 anni. Esordì diciottenne in Serie A e a partire dal 1958-1959 formò una coppia d'ali con Marino Perani.
Rimase al Bologna fino al 1969, con 296 partite in serie A e 130 reti. Con la propria squadra conquistò anche il celebre scudetto del 1964, guadagnato nello spareggio con l'Inter, e una Coppa Mitropa.
Tra i tanti meriti sportivi, Pascutti ha detenuto per moltissimo tempo il record di reti consecutive in campionato senza calci di rigore (10), infranto nel 1994 da Gabriel Batistuta.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Conta 17 presenze in Nazionale, con la quale segnò anche 8 reti (oltre a 2 presenze e una rete con la Nazionale B). Ha inoltre partecipato a due campionati del mondo: nel 1962 e nel 1966.
Nonostante le sue indubbie qualità sportive, Pascutti è ricordato anche per un episodio avvenuto in un incontro della nazionale contro l'URSS il 13 ottobre 1963: reagì al duro trattamento riservatogli dal terzino Dubinsky guadagnandosi un'espulsione al 23º; la Nazionale fu sconfitta ed eliminata dagli Europei.
Da allora la fama di essere "quello del pugno facile" gli rimase attaccata come una maledizione, amareggiando ogni successiva vittoria sportiva. Pascutti si era solo avvicinato con impeto al difensore russo, ma non l'aveva toccato. Da allora in poi in tutti i campi d'Italia fu regolarmente insultato e fischiato, tanto da scendere in campo con tappi di cera nelle orecchie.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il ritiro, Pascutti ha conseguito il patentino di allenatore di seconda categoria per club semiprofessionistici. Ha allenato quindi squadre nelle serie inferiori, fra cui il Baracca Lugo, il Russi e la Sassolese in Serie D.
È sepolto alla Certosa di Bologna.[5]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | ||
---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | ||
1954-1955 | Bologna | A | 0 | 0 |
1955-1956 | A | 18 | 11 | |
1956-1957 | A | 27 | 11 | |
1957-1958 | A | 26 | 12 | |
1958-1959 | A | 31 | 17 | |
1959-1960 | A | 18 | 8 | |
1960-1961 | A | 13 | 4 | |
1961-1962 | A | 28 | 11 | |
1962-1963 | A | 18 | 14 | |
1963-1964 | A | 25 | 8 | |
1964-1965 | A | 26 | 7 | |
1965-1966 | A | 22 | 10 | |
1966-1967 | A | 21 | 10 | |
1967-1968 | A | 20 | 7 | |
1968-1969 | A | 3 | 0 | |
Totale carriera | 296 | 130 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Bologna: 1963-1964
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Bologna: 1961
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Venne citato nel film del 1984 L'allenatore nel pallone quando Oronzo Canà (Lino Banfi), in sede di calciomercato, è scambiato da Luciano Spinosi proprio per Pascutti "la famosa pelata, la grande ala sinistra del Bologna degli anni '60".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Calciatori 1964-1965, Panini, p. 5.
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1971, Modena, Panini, p. 266.
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1972, Modena, Panini, p. 312.
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 1988, Modena, Panini, p. 317.
- ^ Roberto Sarmenghi, Da Biavati a Bulgarelli, gli sportivi che riposano in Certosa (PDF), in Nelle Valli, 54 (XIIII), luglio - agosto - settembre 2022, pp. 40-42.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ezio Pascutti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pascutti, Ezio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ezio Pascutti, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- (EN) Ezio Pascutti, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ezio Pascutti, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ezio Pascutti, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Ezio Pascutti, su eu-football.info.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Ezio Pascutti, su FIGC.it, FIGC.
- Dario Marchetti (a cura di), Ezio Pascutti, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Profilo su Bolognafc.it, su bolognafc.it (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
- Calciatori dell'A.S.D. Torviscosa
- Calciatori del Bologna F.C. 1909
- Allenatori della Vis Pesaro dal 1898
- Allenatori dell'U.S. Baracca Lugo
- Allenatori dell'U.S. Sassuolo Calcio
- Allenatori dell'U.S. Russi
- Calciatori italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Nati nel 1937
- Morti nel 2017
- Nati il 1º giugno
- Morti il 4 gennaio
- Morti a Bologna
- Calciatori della Nazionale italiana
- Sepolti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna